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Fiorella Mannoia e Danilo Rea @ Teatro Alessandrino

foto e testo di Gianluca Talento –

In attesa della prossima tappa del tour intervallata da qualche giorno di pausa, oggi vorrei raccontarvi con parole ed immagini di una tappa veramente emozionante del tour Luce che si è tenuta presso il Teatro Alessandrino di Alessandria in data 14 novembre 2023, con due artisti che non hanno bisogno di presentazione: Fiorella Mannoia e Danilo Rea. Indiscutibile la loro qualità artistica singolarmente: lei come grande interprete che tutti ben conosciamo e lui come pianista raffinato, dal tocco personale tra il serio e lo scherzoso, con virtuosismi da mozzare il fiato. Due simili personalità non posso far altro che dare vita ad un concerto strepitoso in cui gli stili si fondono, lasciando libero sfogo alla musica da loro più gradita, divertendosi da grandi amici, quali essi sono, un valore aggiunto sincero che non può far altro che bene alla realizzazione di uno spettacolo. Inizia il concerto Danilo Rea con un medley di brani tra i Beatles e De Andrè che si conclude con una martellante “Bocca di Rosa” che, come marcia trionfale, chiude un Piano Solo fatto di soluzioni armoniche e di intrecci musicali alla Rea: davvero magistrale. Venti minuti di pura musica strumentale dove il Riccardo Cuor di Leone del pianoforte chiude sorridente e va, da vero gentiluomo a prendere, che sbuca tra le quinte, la Signora in rosso, per accompagnarla a centro palco. Fiorella saluta il pubblico intervenuto e non nasconde l’emozione di essere per la prima volta sul palco del Teatro Alessandrino, una prima volta doppia sia per lei che per Danilo. Inizia così un viaggio dove la luce calda ed avvolgente delle candele fa da splendida cornice ad una location in cui come dice Fiorella “Parla la musica in modo semplice, con canzoni accompagnate da un pianoforte, eseguendo i brani che ci piacciono di più, considerando che ci piacciono più o meno le stesse, perché siamo coetanei”. Tra le canzoni interpretate anche i grandi successi di Fiorella tra cui “Oh che sarà”, “Come si cambia” e l’immancabile “Quello che le donne non dicono”.

Una grande serata di successo, un concerto sold out nel quale il pubblico si è portato a casa un po’ di quella Luce che indelebile rimarrà nei loro cuori e permarrà nella storia della musica.

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Parent Night Live – Road to Boomshak 2022

Di Stefano Introvigne

Sabato 23 Aprile 2022 il  Teatro Marenco di Novi Ligure ha ospitato la prima edizione di Parent Night Live – Road to Boomshak 2022. La serata di intrattenimento, organizzata dalle associazioni “Parent Project ” e “In Bocca al Lupo ” ha avuto lo scopo di raccogliere fondi per le attività sociali di cui si occupano le stesse.

Parent Project  è un’associazione che si occupa di pazienti e genitori con figli affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker che opera dal 1996.

In Bocca al Lupo è attiva dal 2014 e si occupa di quelli che sono i vantaggi offerti dalle nuove tecnologie ma anche dei pericoli derivanti da un uso scorretto delle stesse

Proprio quest’ultima ha lanciato nel 2021 il festival “Boomshak – Agglomerati Artistici Solidali” svoltosi al castello di Piovera e in attesa della prossima edizione che si svolgerà a Settembre, è stata organizzata la serata di sabato 23 aprile. Ideato sullo stile dei talk show americani come “Saturday Night Live” e “David Letterman Show” lo spettacolo è stato divertente e accattivante. Gli ospiti della serata hanno saputo intrattenere il pubblico con con momenti di musica, comicità, sport e riflessioni importanti.

Il format ideato dall’attore e autore novese Luca Bondino ha avuto come padrona di casa e presentatrice d’eccezione la brava e bella Serena Garitta, show girl genovese diventata famosa grazie al Grande Fratello. Sul palco si sono alternati:

Omar Pedrini, chitarrista a e fondatore dei Timoria insieme a Francesco Renga, che ormai da anni ha intrapreso la carriera solista con grande successo. Ha regalato al pubblico alcuni brani unplugged creando un’atmosfera unica grazie alla sensibilità dei suoi testi che toccano le corde dello spirito.

Claudio Chiappucci, “El Diablo”, eccezionale ciclista italiano che ha regalato a tutti gli appassionati di ciclismo emozioni uniche durante la sua carriera. Capitano del team Carrera negli anni ’90 ha avuto al suo fianco come gregario il grande Marco Pantani e rivali storici come Indurain. Ha ripercorso alcune tappe salienti della sua attività sportiva come la “grande fuga” al Tour de France del 1992.

Fabio Caressa, giornalista e telecronista sportivo e voce storica del campionato del mondo del 2006 e degli europei del 2021. Indimenticabile il suo “…il cielo è azzurro sopra Berlino…”. Ha raccontato aneddoti divertenti legati alla sua professione e si è cimentato in una piccola sfida a boxe con il campione  valenzano Luciano Randazzo.

Antonio Ornano, comico genovese di Zelig e grande attore teatrale ha intrattenuto il pubblico con alcuni monologhi che hanno spaziato dalla vita coniugale al rapporto con i figli adolescenti. Impossibile non avere le lacrime agli occhi dal ridere. La sua teatralità espressa nei tipici  gesti e negli accenti marcati sulle battute per esaltare le stesse, sono sempre garanzia di risate infinite.

La serata si è conclusa con il saluto degli artisti e l’appuntamento per un’altra serata benefica in occasione del festival Boomshak 2022 a settembre sempre al castello di Piovera.

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Intervista a Roberto Scarpa

di Paola Dellagiovanna (testo) e Gianluca Talento (foto copertina)

L’alessandrino Roberto Scarpa, tecnico professionista di teatro, in questi mesi di lockdowd, non si è arreso alle difficoltà enormi che sta vivendo il mondo dello spettacolo, anzi ha cercato nuovi spunti e collaborazioni per non far scomparire la cultura dalla città di Alessandria. Scarpa ha iniziato a intraprendere questa carriera nel febbraio del 1985 tramite un corso per macchinisti teatrali organizzato dall’azienda teatrale alessandrina che gli ha dato nozioni importanti riguardanti la materia teatro: spazio scenico, carpenteria, maschere, azioni di scena, ruoli di scena, sartoria, scenografia. I due anni di full immersion vissuti insieme ad altri 14 colleghi, si sono conclusi con uno interessante e importante stage a Londra nei laboratori a Covent-Garden di Griffin. «In seguito ho avuto la possibilità di lavorare in tutti i laboratori lirici di Alessandria che sono stati fatti con orchestra, costruzione e montaggio scene, prove e realizzazione dell’opera e tournee delle opere (Mare nostro, Madama Butterfly, Turandot e molte altre) – Spiega Scarpa -. Sono stato fortunato perché ho vissuto una grande esperienza e mi sono potuto confrontare con dei macchinisti e tecnici veramente bravi. Da lì, il mio cammino mi ha portato a lavorare a Milano in tournée come quella “Le donne di casa soa” con la grandissima Lucilla Morlacchi. Ho lavorato anche come elettricista in tour musicali: Irene Grandi, Daniela Mercury, Elio e le Storie Tese, al Bordighera Jazz con Amii Stewart e altri che si sono susseguiti negli anni». Roberto Scarpa ha collaborato con diversi service, si è specializzato sia in luci che macchinismo. Fino al 2010, anno della sua chiusura a causa della dispersione di amianto causata da una ditta che doveva svolgere dei lavori, Scarpa è stato Responsabile di palco al Teatro Comunale di Alessandria. Nonostante sia riuscito a trovare un lavoro di ripiego, il tecnico ha proseguito non ha mai abbandonato la sua passione che lo ha portato da giovane al mondo del teatro e dello spettacolo. Come spiega lui stesso, anche il lockdown a causa della pandemia Coronavirus ha rappresentato una battuta di arresto per il mondo teatrale, «Ha rappresentato un azzeramento di tutte le professionalità legate allo spettacolo. Tutti stanno vivendo una situazione drammatica perché il teatro non si muove, come i concerti. Io continuo a mantenere i contatti con i colleghi e posso testimoniare quanto sia drammatica la situazione. Perderemo molti tecnici e persone che hanno dato tutto per questo lavoro, ma che ora devono cercarsi altri impieghi per sopravvivere e pagare i conti, mantenere la famiglia. Un’esperienza veramente disastrosa». La speranza per Scarpa è che i teatri piano piano riaprano anche con il contingentamento degli ingressi «ma mettendoci tutti d’accordo sul fatto che le esigenze artistiche devono andare un po’ a scemare. Il business dello spettacolo si deve ridurre come numero di produzioni, e non solo, altrimenti i teatri che ne fanno ospitalità non riusciranno con il pubblico ridotto a portarsi a casa il costo dello spettacolo. Deve esserci un ridimensionamento totale che non andrà a toccare le buste paga dei tecnici. Come altri, sto provando a fare delle stagioni estive. Ho iniziato a collaborare con Monica Massone di QuizzyTeatro con cui si proverà a fare una piccola stagione con due o tre spettacoli, per cercare di tenere alto il nome del “Teatro estivo”. Ovviamente le difficoltà sono molte: paure, pochi soldi e rapporti difficili con i Comuni. Sarà necessario accontentarsi e non pensare di realizzare spettacoli sfarzosi». Alessandria sta vivendo una situazione doppiamente difficile a causa di un teatro chiuso da 10 anni, una struttura che ospita ancora dell’attrezzatura e che ha dato i natali a tantissime persone e professionisti che si sono inseriti nel mondo dello spettacolo «E’ triste pensare che un teatro così, dove si produceva e si facevano anche laboratori lirici, che una struttura del genere, dove si sfornano talenti e si fa cultura, sia chiusa. I giovani e i nostri figli senza un teatro come quello, senza un posto (oltre alle scuole di danza e teatro) dove poter assistere alle prove ed alla nascita di spettacoli, opere, avranno difficoltà ad appassionarsi a questo magico mondo».

Roberto Scarpa aggiunge in seconda battuta che “si sta riscontrando in questa ripartenza è una superficialità tecnica con la quale si affrontano gli spettacoli,per sopravvivere si fanno eventi con pochi soldi per le produzioni che chiaramente limitano le aspirazioni tecniche,per portare a casa lo spettacolo si fa il minimo di quello che si potrebbe fare. Questo limita chiaramente tutte le competenze tecniche che uno vorrebbe mettere in campo pur di andare in scena.i service pagati poco mettono giustamente nel furgone il minimo indispensabile,perchè tutto si chiude come un imbuto sulla pelle di chi lavora e affitta il materiale.E questo porta ad un annientamento delle professionalità si è arrivati e lo si vive costantemente a un periodo di saldi sia per quanto riguarda il personale sia per il materiale audio ,luci e video che si mette in campo. E questo fa male perchè ci si scontra con agenzie di produzione e vendita spettacoli che sembrano non capire che dall altra parte del telefono c’è un professionista che ha dedicato la vita ad una sua formazione professionale e ora e paragonato ad un individuo da torchiare e da mettere con le spalle al muro. Questo è CIò che si sta vivendo adesso,in questo marasma per un ragazzo che voglia accostarsi professionalmente a questo mestiere risulta difficile avere confronti etici e lavorativi precisi e formativi, in un momento dove va bene tutto ed è difficile centrarsi sul Verbo del Teatro“.




GIORGIO PANARIELLO nel 2020 torna con il nuovo spettacolo “LA FAVOLA MIA”, da marzo nei teatri italiani!

di paroleedintorni.it –

Dopo aver conquistato le platee di tutta Italia con un tour di oltre 2 anni insieme con gli amici di sempre Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni

GIORGIO PANARIELLO

 TORNA CON IL NUOVO SPETTACOLO

“LA FAVOLA MIA”

DA MARZO 2020 IN TEATRO

 Biglietti in prevendita da oggi alle ore 16.00

 Il 2020 sarà un anno speciale per Giorgio Panariello che compie 60 anni e festeggia i 20 anni di carriera dal grandissimo successo di “Torno sabato”! …E non poteva che scegliere il palco per celebrare questi importanti traguardi con un nuovo imperdibile tour che da marzo lo vedrà protagonista nei teatri italiani.

Dopo aver conquistato le platee di tutta Italia accanto agli amici di sempre Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni, il comico toscano si prepara infatti a tornare con “LA FAVOLA MIA”, un one man show unico in pieno stile “Panariello”.

Tante risate, un pizzico di irriverenza, attualità e grandi classici del suo repertorio: saranno questi gli ingredienti di questo nuovo spettacolo in cui Panariello racconta e si racconta ripercorrendo in una veste inedita e attuale i 20 anni che lo hanno visto protagonista tra teatro, cinema e televisione.

Queste le date al momento confermate: 16 marzo al Teatro Massimo di Pescara, 18 marzo al Teatro Rossini di Civitanova Marche (Macerata), 19 marzo al Teatro Dei Marsi di Avezzano (L’Aquila), 20 marzo al Teatro Pala Montepaschi di Chianciano Terme (Siena), 21 marzo al Teatro Pala Bassano Due di Bassano del Grappa (Vicenza), 23 marzo all’Auditorium Santa Chiara di Trento, 24 marzo al Teatro Corso di Mestre (Venezia), 25 marzo Pala Congressi di Lugano, 27 marzo al Grana Padano Theatre di Mantova, 2 aprile al Teatro Lyrick di Assisi, 5 aprile al Teatro Moderno di Grosseto, 7 aprile al Teatro Galli di Rimini, 14 aprile al Teatro Nuovo Giovanni da Udine di Udine, 15 aprile al Teatro Openjob Metis di Varese, 21 aprile al Teatro Dis_Play di Brescia, 28 aprile al Teatro Creberg di Bergamo, 2 maggio al Teatro La Fenice di Senigallia (Ancona), 9 maggio al Politeama Greco di Lecce, 10 maggio al Teatro Team di Bari, 15 maggio al Teatro Golden di Palermo, 16 maggio al Teatro Metropolitan di Catania, 18 maggio al Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). 

 I biglietti per lo spettacolo (prodotto e organizzato da Friends & Partners) saranno disponibili in prevendita dalle ore 16.00 di oggi venerdì 20 dicembre, su www.ticketone.it e dalle ore 11.00 di lunedì 30 dicembre nei punti vendita abituali.




“LA SETTIMANA PACIFICA”: dal 2 all’8 dicembre al Teatro Filodrammatici di Milano

di info@paroleedintorni.it –

7 concerti di PACIFICO con 7 ospiti speciali (Malika Ayane, Samuele Bersani, Francesco De Gregori, Giuliano Sangiorgi, Francesco Bianconi, Neri Marcorè e un ospite a sorpresa)!

Dal 2 all’ 8 dicembre al Teatro Filodrammatici di Milano
7 concerti di PACIFICO con 7 ospiti speciali!

Dopo il tour che l’ha portato in giro in tutta Italia la scorsa estate, PACIFICO torna live con “LA SETTIMANA PACIFICA”, 7 concerti con 7 ospiti speciali, sempre e solo a Milano! Dal 2 all’8 dicembre, infatti, il cantautore sarà per un’intera settimana “resident” sul palco del Teatro Filodrammatici (via Filodrammatici, 1), accompagnato dai suoi musicisti e, ogni sera, da un ospite speciale!

 E che ospiti … Malika Ayane (2 dicembre), Samuele Bersani (3 dicembre), Francesco De Gregori (5 dicembre), Giuliano Sangiorgi (6 dicembre), Francesco Bianconi (7 dicembre) e Neri Marcorè (8 dicembre). Nella serata del 4 dicembre è previsto un ospite speciale a sorpresa!

 «Dal 2 all’8 dicembre 2019. Sette giorni al Teatro Filodrammatici, il piccolo ma inarrestabile cuore di Milano – racconta Pacifico sui suoi profili social – Sette miei concerti, le canzoni pescate da tutti i miei dischi. Sette magnifici ospiti. Uno a sorpresa, ma potete venire a scatola chiusa, sarà una serata grande al pari delle altre».

I biglietti per i concerti de “La Settimana Pacifica”, a cura di Ponderosa Music&Art Srl, sono disponibili da oggi in prevendita sul sito di Vivaticket e nei punti vendita abituali (www.vivaticket.it/).

Cantautore e autore tra i più stimati del panorama italiano, Pacifico ha all’attivo 6 dischi (Pacifico, Musica Leggera, Dal giardino tropicale, Dentro ogni casa, Una voce non basta, Bastasse il cielo), ha vinto il Premio Tenco per l’opera prima e numerosi altri riconoscimenti, ha partecipato al Festival di Sanremo in qualità di interprete nel 2004, vincendo il premio per la miglior musica, e ha duettato con alcuni dei più grandi artisti italiani e internazionali (Gianna Nannini, Ivano Fossati, Malika Ayane, Marisa Monte, Ana Moura). Nell’aprile 2015 ha scritto e interpretato con Samuele Bersani il brano “Le storie che non conosci”, con la partecipazione straordinaria di Francesco Guccini. Il brano si è aggiudicato la Targa Tenco 2015 come Migliore canzone dell’anno. Ha scritto per il cinema (da Gabriele Muccino a Roberta Torre), e ha scritto e portato in scena il monologo teatrale “Boxe a Milano”. Ha pubblicato per Baldini e Castoldi, il romanzo “Ti ho dato un bacio mentre dormivi. Come autore collabora con i più importanti artisti italiani. Oltre al decennale sodalizio con Gianna Nannini, ha scritto per Andrea Bocelli, per Gianni Morandi, per Adriano Celentano, per Malika Ayane, per Eros Ramazzotti, per Zucchero, per Giorgia, per Antonello Venditti e molti altri. Pacifico ha partecipato al 68° Festival di Sanremo in duetto con Ornella Vanoni e Tony Bungaro con il brano “Imparare ad amarsi”, di cui è anche autore del testo. Oltre che come artista in gara, Pacifico ha partecipato al Festival di Sanremo 2018 anche in qualità di autore con il brano “Il segreto del tempo” (scritto per il duo Roby Facchinetti e Riccardo Fogli) e il brano “Il coraggio di ogni giorno” (scritto per Enzo Avitabile e Peppe Servillo).