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TSUNAMI Il primo romanzo di STEFANO D’ORAZIO

di Stefania Scarpetta (testo cs) e Silvia Colombo (foto  Stefano)

Un racconto appassionato, un viaggio che il protagonista intraprende fisicamente, ma anche dentro il suo cuore, alla scoperta di una parte di sé rimasta per troppo tempo intrappolata nella stanca routine della sua vita milanese. Nel corso della storia, infatti, il personaggio subisce un’evoluzione che lo porta a mettere a fuoco la sua vita passata e comprendere meglio quella delle persone che ne hanno fatto parte negli anni, per arrivare a capire e realizzare quello che vuole per il presente e il futuro.

Walter ha 56 anni, vive a Milano ed è un importante pubblicitario che ha dedicato tutta la vita al lavoro, creando a poco a poco distanze incolmabili dalla sua famiglia. Ma a un tratto sembra che tutta l’esperienza e il talento che lo hanno sempre caratterizzato non bastino più. Una nuova generazione sta mettendo all’angolo la sua e lui si sente improvvisamente fuori tempo. Decide allora di lasciare tutto e fuggire in Polinesia, dall’altro capo del mondo, alla ricerca di un’avventura, di un paradiso che spera lo possa accogliere. La barca è sempre stata la sua passione, unica amica in grado di accogliere la sua voglia di solitudine, ma quando decide di intraprendere un viaggio alla scoperta delle Galapagos, viene travolto da un terribile tsunami che stravolge ogni suo piano. Costretto su un’isola deserta, con la sola compagnia di un gatto clandestino, sarà obbligato a mettersi completamente in gioco e ad affrontare il suo passato, le sue paure e una banda di trafficanti di armi che rappresentano allo stesso tempo un pericolo mortale e la sua unica possibilità di salvezza.

Tsunami è il racconto di una seconda opportunità, del coraggio di prendere in mano la propria vita, mettersi in gioco e superare i timori e le ansie. Il viaggio in barca del protagonista è finalmente la realizzazione dei propri sogni, ed è proprio l’imbattersi in uno tsunami l’opportunità che stava cercando per andare oltre i propri limiti e vivere la vita affrontando man mano le sfide che ci mette davanti.

Stefano teneva moltissimo a questo nuovo progetto, Walter in parte è la rappresentazione stessa delle sue scelte, la decisione di lasciare la sua vita da “suonatore di tamburi”, come amava definirsi e trovare in Pantelleria la “sua” isola, dove dare vita a nuovi progetti e nuovi stimoli, in cui scrivere per il musical e di sé, sotto lo sguardo sornione di Prilly, la sua amata gatta.

Dopo i due libri autobiografici in cui Stefano aveva raccontato a ruota libera gli episodi più intimi e anche esilaranti della propria vita, in questo romanzo sperimenta uno stile più maturo che non tradisce la sua capacità di descrizione, con dovizia di particolari, che sembra di toccare con mano ogni dettaglio del racconto.

Si ritrova in Tsunami la sua scrittura semplice e diretta, mai priva di ironia, perché la vita lui la accoglieva così, con grande onestà.




Rinascerò, rinascerai: una canzone per Bergamo di Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio

di Stefania Scarpetta (ufficio stampa) –

Da venerdì 27 marzo sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali l’inedito Rinascerò, rinascerai scritto da Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio distribuito da SonyMusic.

Una canzone nata a sostegno dell’emergenza da corona virus, in particolar modo per la città di Bergamo gravemente colpita dal Covid-19, i proventi saranno, infatti, interamente devoluti all’ospedale Papa Giovanni XXIII.

«Dopo aver visto in televisione le immagini dei camion dell’esercito che trasportavano le salme dei miei concittadini» racconta Roby «sono stato travolto dall’emozione, il pianto e la rabbia mi hanno portato al pianoforte e in pochi minuti è nata la musica e il titolo di “Rinascerò, rinascerai”. È stata un’ispirazione e un bisogno immediato, sentivo che dovevo fare qualcosa, in particolare per la mia città, così duramente colpita… Ho chiamato Stefano chiedendogli di affiancarmi nel progetto e affidando a lui il testo, che esprime perfettamente quello che ho provato, un matrimonio perfetto tra musica e parole. La canzone è il desiderio di rinascita e di speranza, una dedica a chi ci ha lasciato e ai loro familiari, un ringraziamento per tutti coloro che lavorano incessantemente al bene degli altri: medici, infermieri e tutto il personale ospedaliero, sono gli eroi e le eroine di questi nostri giorni. Una preghiera per una città che non si arrende».

«Qualche giorno fa Roby mi ha chiamato con la voce rotta dal pianto» prosegue Stefano «tra un respiro e un silenzio mi ha raccontato della straziante visione alla quale aveva appena assistito… mezz’ora dopo stavo già cercando le parole più adatte a vestire la sua musica, parole di dolore, di fiducia, di riscatto. Bergamo è la mia seconda città, una città che mi ha adottato, mi ha accolto e dove ho trascorso i miei migliori anni di lavoro. “Rinascerò, rinascerai” vuole essere un semplice modo per fare anche noi la nostra piccola parte: questo noi sappiamo fare, la Musica, per un inno al futuro di una città ferita che “quando tutto sarà finito, tornerà a riveder le stelle” ».

Rinascerò, rinascerai è stato arrangiato da Danilo Ballo con il mixaggio di Marco Barusso, i cori sono stati cantati da un gruppo di voci bergamasche riunite grazie alla collaborazione di Daniele “Vava” Vavassori, mentre le chitarre del finale sono suonate da Diego Arrigoni, chitarrista dei Modà.

A supporto del brano è stato realizzato un video con immagini della città montate con i volti di coloro che, a vario titolo, hanno partecipato al progetto, in particolare il personale ospedaliero, medico, infermieristico di Bergamo, il mister e i giocatori dell’Atalanta a cui va un grande ringraziamento da parte di Roby e Stefano.

Tutti i proventi dei download e dei diritti d’autore ed editoriali (Facchinetti/D’Orazio) saranno totalmente devoluti – rispettivamente da SonyMusic e dalla SIAE – a favore dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per l’acquisto di attrezzature mediche.

Sarà, inoltre, possibile fare donazioni spontanee sul conto corrente dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo – IBAN: IT75Z05696111000000008001X73 causale: Progetto Rinascerò, rinascerai SEGUITO DA NOME, COGNOME E CODICE FISCALE

Da venerdì 27 marzo il brano sarà in rotazione su tutte le radio italiane.