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Marina Rei @ PEM!

di Stefano Introvigne (foto) e Gianluca Talento (foto copertina, testo)

Martedì 10 settembre 2019 è salita sul palco del PEM! Marina Rei. Intervistata dal giornalista Enrico Deregibus, ha raccontato la genesi della sua passione musicale, parlando dei genitori che hanno entrambi solcato in modo differente il mondo della musica: il milieu che ha permesso alla cantautrice romana, unitamente al suo gusto personale ed alla sua voglia di fare musica, di diventare quella che noi tutti oggi conosciamo. Il racconto si è articolato in varie fasi, dalle prime band formate, ai primi successi, dalla sua prima partecipazione a Sanremo, fino alle indiscrezioni sul suo ultimo album, attualmente in lavorazione. C’è stato spazio anche per la musica in cui ha eseguito accompagnandosi con la chitarra alcuni brani, aprendo il mini concerto con “Noi”, “Donna che parla in fretta” e chiudendo il live con “Un inverno da baciare”. Dalla serata è uscita fuori la shape di un’artista intelligente, colta, semplice, a tratti divertente e quasi comica, la ragazza della porta accanto che arriva in città col treno e poi quando si fa una certa ora si ferma a parlare ancora un po’, saluta e se ne va: umana nei gesti, divina nella sua vocalità.
Ecco la photogallery!

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Giovanni Truppi @ PEM!

di Gianluca Talento (foto)

Martedì 3 settembre 2019 è salito sul palco del PEM! Giovanni Truppi. Cantautore napoletano di nascita, ma ormai romano d’adozione da circa quindici anni, si è raccontato nel perfetto stile della rassegna, tra parole e musica. Intervistato dal giornalista Enrico Deregibus si sono descritti vari aspetti dell’attività dell’artista focalizzando soprattutto l’attenzione sul suo ultimo lavoro, in cui ha messo in campo senza paura l’emotività ed il sentimento. Il viaggio è stato un susseguirsi di fonetica e suoni, partendo da vocaboli che potessero catturare l’attenzione, come si fa coi bambini e facendosi portare per mano nei luoghi dell’anima e del mondo che ci circonda: una sublimazione lenta verso concetti filosofici e di ampio respiro, come l’essere umano sa fare, quando vuole.
La serata è stata un concentrato di fotografie di vari aspetti in cui il cantautore è stato narratore attento. Giovanni Truppi è un artista eccezionale, che canta e suona in un modo tutto suo, perchè l’arte in ognuno di noi ha i suoi registri: per il momento che stiamo vivendo, farci illuminare il cammino da persone così, non è solo una possibile scelta, ma una necessità.
Ecco la photogallery!

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The Zen Circus @ PEM!

di Gianluca Talento (testo e foto)

Domenica 25 Agosto 2019 si è aperta nella prestigiosa location del parco della torre a San Salvatore Monferrato (AL), la 14^ rassegna di “PEM! Parole e Musica in Monferrato”. Sono saliti sul palco The Zen Circus per una intervista/mini concerto. Presente una delegazione della band toscana, Massimiliano “UFO DJ” Schiavelli (basso) e Andrea Appino (voce e chitarra). La serata è stata condotta dal giornalista Enrico Deregibus che ha subito messo a proprio agio gli ospiti, i quali in modo scherzoso ed irriverente, hanno raccontato la storia del gruppo dagli esordi, 20 anni fa esatti, fino all’esperienza sanremese di quest’anno, tra racconti divertenti, situazioni semiserie ed analisi introspettive, profonde circa il proprio operato come gruppo e come individui.
Ciò che ne è venuto fuori è uno spaccato interessante di persone che vogliono stare insieme per fare musica, per dare qualcosa agli altri per sentirsi utili regalando emozioni: “Partiti dalla provincia, per ritornare alla provincia” dice Massimiliano, riconducendo l’attenzione non al piacere del successo, di chi ce l’ha fatta, ma al viaggio che li ha fatti tornare nella loro amata provincia toscana, con nuove consapevolezze, mantenendo quel legame alla terra ed alle tradizioni con gli amici ed i parenti di sempre.
Appino si è soffermato sulla produzione, il suo fiume di canzoni, demo improvvisate, imbastite ed inviate tramite posta elettronica, social o altra diavoleria elettronica ai “colleghi”: non solo un grande lavoro per esprimersi, ma un’espressione di forte legame fraterno pieno di fiducia bidirezionale che ha portato grandi risultati in quanto oggetto, ad ogni canzone ultimata, di un vero e genuino lavoro di squadra.
Non sono mancate giustamente le canzoni, un sestetto di successi pescati a caso dal repertorio “zencircuissiano”, che hanno scaldato l’atmosfera della serata, chiudendo la serie con “Viva” cantata praticamente da tutti i presenti con “Chitarra, basso e pubblico” ha sottolineato ancora scherzosamente Schiavelli.

 

I brani interpretati:
1° set: “Catene”, “L’egoista”, “Canta che ti passa”
2° set: “L’anima non conta”, “Figlio di puttana”
Bis: “Viva”

Ecco la photogallery!

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