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Roby Facchinetti – “Non più solo musica: ecco il mio primo libro”.

di Elia Cattaneo (foto e testo)

Un abito impeccabile, uno sguardo celeste e un sorriso di cuore; così Roby Facchinetti apre la conferenza stampa, tenutasi nello Spazio Eventi del Mondadori Megastore (MI) oggi 24 Settembre 2020.
La star italiana presenta un doppio progetto che vede la pubblicazione del suo primo romanzo “Katy per Sempre” e un disco triplo con quattro inediti ed il concerto live del 2019.

“Ci sono voluti due anni” – afferma Roby – per la stesura del suo libro che racconta, in 19 capitoli, la storia di Katy e della colonna sonora della sua vita, rappresentata dai pezzi dei Pooh.

La Katy di cui ci parla Facchinetti è un personaggio realmente esistente che ha ispirato la nascita di questo libro.

Tra i sorrisi Roby racconta in maniera simpatica la genesi del libro quando, rientrando in camerino dopo l’ultimo concerto dei Pooh tra i tanti messaggi dei loro fans, trova la dedica di Katy (ragazza che porta il nome del famoso brano “Piccola Katy” del 1968), la quale nostalgicamente dichiara che la fine dei Pooh è un po’ come la fine della storia legata al suo nome.

Nell’ex Pooh scatta la fantasia di romanzare la storia della giovane in una trama di emozioni e realtà, all’interno della quale ritroviamo quella sensazione che ognuno di noi ha provato nella vita: ”Quella canzone parla di me”.

Parlando del triplo disco in uscita il 25 settembre ’20, Roby inizia raccontandoci delle sensazioni vissute durante il lockdown e del dolore che ha provato nei confronti della sua nazione in ginocchio e specialmente della sua città: Bergamo (fortemente colpita dalla pandemia di Covid-19).

“Rinascerò Rinascerai” è il titolo di uno degli inediti presenti nel disco, registrato durante il periodo di quarantena e dedicato alla “Mia Bergamo”.

Il nuovo singolo “Fammi volare” fa volare ancora in alto la grande voce di Facchinetti e ci trasporta in un viaggio di pensieri.

“Ogni ricavo della vendita e dello streaming sarà interamente devoluto all’ospedale di Bergamo” dice con amore.

Terminando la chiacchierata la star non nasconde la futura, eventuale, possibilità di un featuring in stile Morandi-Rovazzi.

Dunque chi sarà la spalla di Roby?

Ecco la photogallery!




Oggi, 4 marzo, nel 77° anniversario dalla nascita di Lucio Dalla, esce il libro “PAOLA E LUCIO – Pallottino, la donna che lanciò Dalla” di Massimo Iondini

di info@paroleedintorni.it –

Nel 77° anniversario della nascita di Lucio Dalla

OGGI ESCE IL LIBRO DI MASSIMO IONDINI

“PAOLA E LUCIO – Pallottino, la donna che lanciò Dalla”

CON UNA VERSIONE INEDITA DEL BRANO “LA RAGAZZA E L’EREMITA

FIRMATO PALLOTTINO-DALLA

e la prefazione di Gianni Morandi e le testimonianze di Gino Paoli, Renzo Arbore, Ron, Angelo Branduardi e di molti altri colleghi e amici di Lucio, oltre che della stessa Pallottino

Disponibile su Amazon in versione fisica e in e-book

Nel 77° anniversario della nascita di Lucio Dalla, oggi (4 marzo) esce “PAOLA E LUCIO – Pallottino, la donna che lanciò Dalla” (Edizioni La Fronda), il libro del giornalista MASSIMO IONDINI dedicato alla coppia artistica formata da Lucio Dalla e Paola Pallottino. Disponibile su Amazon in versione fisica e in e-book (https://amzn.to/2PlQsQx), il libro contiene la prefazione di Gianni Morandi e le testimonianze di Gino Paoli, Renzo Arbore, Ron, Angelo Branduardi e di molti altri colleghi e amici di Lucio, oltre che della stessa Pallottino.

Iondini racconta retroscena e aneddoti degli esordi della carriera del cantautore bolognese e svela l’inedita versione dalliana del brano “La ragazza e l’eremita”, frutto del sodalizio con la storica dell’arte, illustratrice e paroliera Paola Pallottino. Una breve ma intensa collaborazione grazie alla quale videro la luce canzoni come “4 marzo 1943”, “Un uomo come me”, “Il gigante e la bambina” e “Anna Bellanna”.

A tal proposito, Massimo Iondini racconta «Nel cassetto di Paola Pallottino era rimasta una loro canzone di mezzo secolo fa che, con grande emozione, ho avuto il privilegio di ascoltare grazie a un provino, pianoforte e voce, registrato su una vecchia musicassetta gelosamente custodita per tutto questo tempo. Curioso è poi il fatto che diversi anni dopo essere stato musicato da Lucio, il testo de “La ragazza e l’eremita” attrasse anche Angelo Branduardi, che pubblicò il brano nel ’94. Un affascinante e singolare confronto a distanza».

Grazie anche alle testimonianze esclusive della stessa Paola Pallottino, di Gianni Morandi, Gino Paoli, Renzo Arbore, Ron, Maurizio Vandelli, Maurizio De Angelis, Vince Tempera, Angelo Branduardi e Armando Franceschini, Iondini racconta la carriera di Dalla nei primi anni Settanta dall’exploit sanremese di “4 marzo 1943” al giallo de “Il gigante e la bambina”, fino alla prematura e definitiva rottura del rapporto con Paola Pallottino, che aprì la strada alla collaborazione di Lucio con il poeta e intellettuale bolognese Roberto Roversi. 

«Fu una pionieristica e fondamentale collaborazione quella tra Dalla e l’allora illustratrice di fiabe Paola Pallottino. – dice Massimo Iondini – Un incontro decisivo per la carriera di Lucio a partire dal testo di “Gesubambino”, talmente personale e autobiografico da indurlo a intitolare il brano, complice anche la censura della Rai e degli organizzatori del Festival di Sanremo1971, con la sua stessa data di nascita, 4 marzo 1943».

Ad arricchire ulteriormente il libro “PAOLA E LUCIO – Pallottino, la donna che lanciò Dalla” è la prefazione a cura di Gianni Morandi, che ricorda gli esordi della sua carriera e di quella del suo amico e conterraneo Lucio Dalla. 

MASSIMO IONDINI

Massimo Iondini è nato a Milano il 21 luglio 1964. Laureato in Scienze Politiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore, da un quarto di secolo è giornalista presso il quotidiano “Avvenire” dove lavora alla redazione culturale, occupandosi principalmente di musica. 

PAOLA PALLOTTINO

Paola Pallottino, nata a Roma nel 1939, già professore associato di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Macerata, ha svolto intensa attività di studio e divulgazione della storia dell’illustrazione, culminata con la fondazione a Ferrara del MIL Museo dell’Illustrazione Centro Studi sull’immagine riprodotta, diretto dal 1992 al 2005. Illustratrice e autrice di testi per Dalla e Branduardi, ha collaborato all’Enc. Universale dell’Arte, al Diz. Biografico degli Italiani, al Dictionnaire des illustrateurs e all’Allgemeines Künstlerlexikon. È autrice di una ventina di libri, da “Storia dell’illustrazione italiana” a “Dall’atlante delle immagini”, oltre che di centinaia di saggi in Italia e all’estero. Ha appena pubblicato “Le figure per dirlo. Storia delle illustratrici italiane” (Treccani, 2019).