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Boomshak 2022 – agglomerati artistici solidali

Testo Valeria Roberto

Foto Gianluca Talento

Domenica sera, nella splendida cornice del castello mediovale di Piovera, di proprietà della famiglia del conte Calvi di Bergolo, si è svolta la seconda edizione dell’evento benefico Boomshak.
Nel cortile interno, diversi punti di street food, dove i partecipanti all’evento hanno potuto scegliere tra i tipici agnolotti piemontesi e la ligure farinata di ceci. Come dolce non poteva mancare una fetta di torta nocciole, anch’essa dolce tipico del territorio ospitante l’evento.
Per le ore 21 le persone si sono spostate nel parco del castello, nel cortile delle vecchie scuderie, ora ristrutturate, le luci dello spettacolo e la luna sopra la torre del castello hanno creato un’atmosfera unica.
Sul palco i conduttori, Giorgia De Vito, Marco Ferrari e Marco Rezia oltre a presentare l’evento, ci hanno intrattenuto con diversi siparietti comici apprezzati dal pubblico.
Purtroppo l’attrazione di punta, rappresentata da Samuel frontman dei Subsonica, non ha potuto presenziare fisicamente per un brutto raffreddore: è stato trasmesso il suo videomessaggio di scuse e saluto ai partecipanti.
L’Aura, inceve, ha incantato il pubblico con la sua voce potente, spettacolare è stato anche vedere le sue mani d’artista scivolare sui tasti neri e bianchi del pianoforte.
Vista l’assenza di Samuel, la cantautrice ci ha regalato qualche canzone in più, risultando molto empatica con il pubblico.
Raul Cremona si è esibito nei suoi numeri piu’ famosi, come Omen, ed ha inoltre fatto partecipare uno spettatore a un gioco di prestigio, scendendo dal palco.
Sul palco si sono esibiti anche The Boomshak Dancers e la Boomshak Live Band, come intermezzo tra un’artista e l’altro.
L’evento è stato organizzato dall’associazione In Bocca al Lupo odv con supporto di Parent Project aps.
Il ricavato della serata è stato raccolto per sostenere i programmi di fisioterapia per i giovani affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker: rappresentati dell’associazione saliti sul palco, i genitori dei ragazzi affetti da queste terribili malattie per cui non c’è ancora una cura. Come giustamente ha ribadito uno di loro, “Non bisogna far finta di nulla ma cercare di migliorare la loro situazione”.
E’ stata una bellissima serata di spettacolo, ma sapere che è servita per aiutare dei ragazzi meno fortunati di altri, ha reso il tutto ancora più emozionante.

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