Testo Filippo Talento (editing Gianluca Talento) e foto Gianluca Talento –
Venerdì sera 12 luglio 2024, Varallo è stata il palcoscenico di un evento musicale straordinario, con il concerto di Ermal Meta e la sua formazione. Un’esperienza che ha toccato le corde più profonde dei presenti, trasformando una semplice serata in un momento indimenticabile.
Appena iniziata la performance, la musica ha cominciato a vibrare in tutto il mio corpo, con un’energia che sembrava impossibile da contenere. Il cuore batteva a tempo, seguendo ogni nota e ogni melodia con una sincronia perfetta. In alcuni momenti, l’emozione era così forte che sentivo le lacrime affiorare agli occhi, un segnale inequivocabile dell’intensità di quello che stavo vivendo.
Prima di salire sul palco, Ermal Meta ha incontrato i suoi piccoli fan nel retropalco, firmando autografi e regalando abbracci. Un gesto di grande umanità e affetto, che ha dimostrato quanto l’artista tenga ai suoi fan, soprattutto ai più piccoli.
Nonostante l’annuvolarsi iniziale, l’energia della serata non è stata intaccata. Anzi, sembrava che via via qualche poche gocce di pioggia aggiungessero una dimensione ulteriore alla magia del momento, come se il cielo volesse partecipare alla festa. Durante il concerto, un acquazzone improvviso ha costretto lo staff a coprire rapidamente l’attrezzatura. Nel frattempo, Ermal Meta ha intrattenuto il pubblico con una serie di brani improvvisati, tra cui “Hallelujah”, “Amara terra mia” e “Caruso”. Questi momenti di pura improvvisazione hanno reso il concerto ancora più speciale, dimostrando il talento e la versatilità dell’artista al di fuori della scaletta dei brani del Buona Fortuna Tour.
In un momento particolarmente suggestivo dell’improvvisazione, Ermal Meta ha alzato lo sguardo verso il cielo e ha chiesto che smettesse di piovere per permettere il proseguimento del concerto. Proprio al termine di queste parole, un lampo e un tuono si sono manifestati poco distante dalla piazza, quasi a voler rispondere alla richiesta dell’artista. Poco dopo, la pioggia ha cessato, permettendo al concerto di proseguire secondo l’andamento previsto. Questo ritorno alla normalità ha riacceso l’entusiasmo del pubblico, che ha continuato a seguire ogni canzone con passione e partecipazione.
Uno dei momenti più toccanti della serata è stato quando Ermal Meta ha notato una ragazza in mezzo al pubblico che piangeva copiosamente, probabilmente per una forte immedesimazione nei testi delle sue canzoni. Con grande sensibilità, si è rivolto a lei dicendo: “Peggio di un cuore rotto c’è solo un cuore integro.” Queste parole, cariche di empatia e comprensione, hanno evidenziato la profondità dell’artista e la sua capacità di connettersi con il pubblico a un livello molto personale.
La serata è stata un susseguirsi di emozioni, culminata in un finale che ha lasciato tutti i presenti con un sorriso e una sensazione di gratitudine. I nostri cuori sono stati riempiti di gioia, musica e momenti che rimarranno impressi nella memoria.
In conclusione, il concerto di Ermal Meta a Varallo è stato più di un semplice evento musicale: è stata una celebrazione della musica, della vita e dell’amore che ci unisce tutti. Una serata che, senza dubbio, può essere descritta con una sola parola: Wow!