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72^ Festival di Sanremo. La terza serata.

Di Stefano Introvigne

Anche la seconda serata della 72^ edizione del Festival di Sanremo 2022 si conferma un successo come la serata di apertura. Anzi meglio, lo share si attesta al 55.8% con una media di ascolto di circa 11.300.000 spettatori.

Al via quindi la terza serata. Al fianco di Amadeus, che apre la serata con un augurio al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del suo secondo mandato, la performer e artista toscana Drusilla Foer, al secolo Gianluca Gori. La cantante, attrice e star del web resa celebre al grande pubblico da Piero Chiambretti nel suo talk-show “CR4 La Repubblica delle donne” è protagonista della serata durante la quale, il suo monologo sull’unicità emoziona il pubblico dell’Ariston. “La parola diversità non mi piace, ha in sé qualcosa di comparativo e una distanza che non mi convince” dice la Foer e poi: “Sono una persona molto fortunata a essere qui, ma date un senso alla mia presenza su questo palco e tentiamo insieme l’atto più rivoluzionario che c’è, l’ascolto di se stessi, delle nostre unicità, per essere certi che le nostre convinzioni non siano solo delle convenzioni, facciamo scorrere i pensieri in libertà, senza pregiudizio, senza vergogna, liberiamoci dalla prigionia dell’immobilità…promettiamo che ci proveremo, confrontiamoci gentilmente, accogliamo il dubbio anche  solo per essere certi che le nostre convinzioni non siano convenzioni” . Immediato il consenso del pubblico che si conferma anche sui social.

Ospiti della serata il cantante Cesare Cremonini che presenta il suo nuovo brano “La ragazza del futuro” e a grande richiesta del direttore artistico e conduttore Amadeus, propone il suo primo grande successo dei tempi dei Lunapop, “50 Special”. Il pubblico dell’Ariston in piedi a ballare.

Anna Valle, attrice affermata ed ex Miss Italia sul palco per presentare una nuova fiction Rai che la vedrà protagonista “Lea. Un nuovo giorno”.

Una emozionatissima Martina Pigliapoco, Carabiniere, in servizio presso la Stazione Carabinieri di San Vito di Cadore (Belluno), ha raccontato la storia di come il 4 ottobre 2021, ha salvato la vita di una madre disperata che tentava il suicidio. Gesto che le è valso il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana conferitole dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Un momento particolarmente coinvolgente quando Amadeus rende omaggio a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel trentesimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Il pubblico in piedi per un lunghissimo applauso mentre il conduttore ricorda i giudici, Francesca Morvillo e gli Agenti delle scorte periti sotto la mano della mafia. E’ il momento di Roberto Saviano, che ricorda le stragi di mafia con le sue sempre dirette e toccanti parole.

Si alternano sul palco i 25 cantanti in gara che vede tutti i 25 cantanti in gara riproporre i loro brani per il voto del pubblico tramite televoto e la giuria demoscopica.




72^ Festival di Sanremo . La seconda serata.

Di Stefano Introvigne

 

Dopo il successo clamoroso della prima serata, la 72^ edizione del Festival di Sanremo prosegue con ospiti prestigiosi e con i restanti tredici artisti in gara. Un doveroso e sentito ricordo di Monica Vitti, apre la serata con un Amadeus visibilmente emozionato: “…una grande donna, una delle più grandi attrici della storia del cinema…la sua scomparsa è un lutto per l’intero Paese. Con le sue interpretazioni sempre diverse ci ha fatto piangere, pensare, ridere anche tantissimo quando al cinema per le donne i ruoli comici erano una rarità”. Una standing ovation accompagna il ricordo della grande artista.

E’ la serata della co-conduttrice Lorena Cesarini, la giovane attrice italo-senegalese, protagonista della serie televisiva Suburra che senza nascondere emozioni e grande sensibilità racconta delle offese razziste che l’hanno colpita via social, con un monologo intenso e vissuto.

La serata vede tra gli ospiti quelli che saranno i conduttori dell’Eurovision Contest che si terrà a Torino nelle serate del 10, 12 e 14 maggio, Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan. Laura Pausini per l’occasione presenta l’inedito scritto con Madame “Scatola”.  Mattatore della serata l’inarrestabile Checco Zalone, che porta in scena alcuni personaggi come il trapper Ragadi e il cugino di Al Bano Carrisi, il dott.Oronzo Carrisi, virologo incompreso.

Arisa e Malika Ayane salgono sul palco e propongono due brani inediti, uno dei quali diventerà l’inno ufficiale delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.

Il collegamento dalla nave Costa Toscana vede protagonista Ermal Meta che canta “Un milione di cose da dirti”.

I tredici artisti in gara che si esibiscono sul palco dell’Ariston sono:

Sangiovanni “Farfalle”

Giovanni Truppi “Tuo padre, mia madre, Lucia”

Le Vibrazioni  “Tantissimo” 

Emma”Ogni volta è così” con Francesca Michielin a dirigere l’orchestra

Matteo Romano “Virale”

Iva Zanicchi “Voglio amarti”

Ditonellapiaga e Donatelle Rettore “Chimica”

Elisa “O forse tu”

Fabrizio Moro “Sei tu”

Tananai “Sesso occasionale”

Irama “Ovunque sarai”

Aka7even “Perfetta così” 

Highsnob & Hu  “Abbi cura di te”

 

 

 

 

 

 




Al via la 72^ edizione del Festival di Sanremo

Di Stefano Introvigne

La 72^ edizione del Festival di Sanremo parte “con il botto”.

10.911.000 spettatori e il 54% di share per inaugurare un’edizione che sa di ripartenza e di nuovo. Dopo un anno che ha visto un teatro Ariston vuoto con i palloncini al posto del pubblico, la voglia di ricominciare e lasciarsi alle spalle un periodo terribile, riempie la platea del teatro sanremese e le televisioni degli italiani. Un risultato inaspettato quindi per Amadeus e il suo “festival della rinascita”.

Il conduttore per la prima serata è affiancato dalla splendida Ornella Muti, che visibilmente emozionata calca il palco del prestigioso teatro ligure con la sua eterna bellezza e  classe.

E’ compito di Fiorello scaldare la platea con il suo intervento ad inizio serata. L’ingresso con occhiali da sole e pistola termometro fa subito capire che la sua dissacrante ironia sarà il valore aggiunto anche per questa edizione.

Ospiti della serata il tennista Matteo Berrettini reduce dagli Australian Open, Nino Frassica e Raoul Bova prossimi protagonisti della 13° edizione di “Don Matteo”, l’attore siciliano Claudio Gioè e i musicisti italiani Meduza (Matteo Vitale, Simone Giani e Luca De Gregorio) protagonisti assoluti della musica elettronica a livello mondiale.

Il momento forse più atteso della serata è stato quello che ha visto il ritorno dei Måneskin sul palco dell’Ariston. I vincitori della precedente edizione hanno ri-portato a Sanremo la loro “Zitti e buoni” dopo avere ottenuto successi mondiali che dal palco dell’Ariston li ha portati alla vittoria dell’Eurovision Festival fino a condividere il palco con i Rolling Stones che li hanno scelti per aprire la data del tour mondiale a Las Vegas. Da brividi l’esecuzione del loro brano “Coraline” che, con un arrangiamento strepitoso eseguito per l’occasione ha commosso anche lo stesso Damiano.

Un collegamento dalla nave Costa “Toscana”, vede Fabio Rovazzi e Orietta Berti conduttori di una parentesi musicale che ha per protagonisti Colapesce e DiMartino con la loro “Musica leggerissima”.  Gli ospiti sulla  nave-palco saranno presenti e diversi  per tutte le serate del festival.

I cantanti in gara nella prima serata sono stati nell’ordine

Achille Lauro feat. Harlem Gospel Choir “Domenica”

Yuman “Ora e qui”

Noemi “Ti amo non lo dire”

Gianno Morandi “Apri tutte le porte”

La rappresentante di lista “Ciao Ciao”

Michele Bravi “Inverno dei fiori”

Massimo Ranieri “Lettera al di la del mare”

Mahmood e Blanco “Brividi”

Ana Mena “Duecentomila ore”

Rkomi “Insuperabile”

Dargen D’Amico “Dove si balla”

Giusy Ferreri “Miele”

La serata si conclude con un omaggio a Franco Battiato con un estratto de “La cura” con cui il grande musicista partecipò nel 2007.

Sanremo 2022 entra così negli annali, con un esordio che rimarrà nella storia della manifestazione.

 

 




Fausto Leali @ Castelnuovo Scrivia

di Gianluca Talento (foto e testo)

Venerdì 3 settembre 2021 alle 21.30 presso lo stadio Beppe Spinola di Castelnuovo Scrivia, si è tenuto, durante la 22^ giornata Franca Cassola Pasquali, il concerto di Fausto Leali e la sua band. In questo concerto post pandemico tenutosi in una nuova location per questa rassegna, ha visto un dispiego di forze fuori dal comune. Tanti volontari, molte persone, hanno ciacuno per la sua quota parte, fatto sì che ci fosse una ripartenza grazie anche al coordinamento e l’impegno di Helenio Pasquali, che ha voluto forte il cantautore bresciano in questo momento storico. Leali, non si è assolutamente sottratto a questa chiamata ed ha egli stesso messo in campo tutto il suo staff per mettere in piedi in questa location straordinaria una data del suo tour, accompagnato da strepitosi musicisti Nicola Maffione (piano e tastiere), Vito Berteramo (tastiere), Antonio Moffa (batteria), Francesco Loparco (chitarra), Yuri Perchinunno (basso) e Germana Schenna (cantante e vocalist). Fausto ha eseguito una serie dei suo grandi successi, ma non si è sottratto ad interpretare magistralmente in chiave riarrangiata brani di altri, alcuni dei quali presenti nel suo lavoro “Non solo Leali – Duetti semplicemente unici”: “A chi mi dice” [Ferro-Ryan], “Sempre e per sempre” [De Gregori], “Gianna” [Gaetano] solo per citarne alcuni. Lo show ha avuto grande successo (in breve tempo sold out ndr), il pubblico soddisfatto ha partecipato timidamente allo spettacolo (non siamo ancora abituati a certi interazione a causa di circa due anni di stop del settore ndr), ma ha contribuito a raccogliere fondi per il Centro di Senologia dell’ospedale di Tortona (sono stati raccolti €16.400 ndr).
Fausto Leali ha reso indimenticabile questa serata, cantando inoltre i suoi grandi successi, che non potevano assolutamente mancare: “A chi”, “Mi manchi”, “Ti lascerò”. Quest’ultimo ed alcuni brani in scaletta sono stati eseguiti in duetto con la Germana Schenna cantante dalla voce potente, moglie di Fausto.
Facendo temporalemente un passo indietro e soffermandosi sull’inizio del concerto, si vuole evidenziare che Fausto ha aperto il concerto con “Vita” [Mogol-Lavezzi]. Tutto sembra avere un filo logico, un senso: il lockdown, la solidarietà e la rinascita. Al di là dei motivi personali che hanno spinto ad inserire questa bellissima canzone nella scaletta con un pregevole arrangiamento ritmato, c’è qualcosa che ci ha unito tutti: abbiamo avuto la sensazione, addetti ai lavori e non, che Fausto Leali sia stato il “mago” che abbia spezzato l’incantesimo per tornare a mettere il focus sul “Ritornare a fare prevenzione”. Così, abbiamo chiuso il cerchio, pronti per preparare la prossima giornata di raccolta fondi dell’anno prossimo!




Irene Grandi @ L’isola in collina

di Gianluca Talento (foto e testo)

Sabato 31 Luglio 2021 alle ore 21.30, nonostostante l’imperversare del brutto tempo (allontanato dalla buona musica ndr), ha preso il via il festival “L’isola in collina” in quel di Ricaldone (AL), che ha aperto i battenti con Irene Grandi. Accompagnata da strepitosi musicisti Fabrizio Morganti (batteria), Piero Spittilli (basso), Max Frignani (chitarra) e dal hammondista di fama internazionale Pippo Guarnera, la cantante fiorentina si è esibita in un concerto molto particolare. Già il nome del tour la dice lunga “Io in blues”. Come giustamente ha ricordato Irene dal palco, lei che con il blues ha incominciato, ha voluto dopo questo lockdown, riaprire tornando alle sue origini, non trovando durante la chiusura pandemica fonti di inspirazione nuove, per prendere comunque nuova forza e nuove energie e ripartire alla grande da questo periodo nero per tutti.
La scaletta è composta di brani artisti internazionali e di cantautori italiani, dagli anni ’60 fino agli anni ’90, riarrangiati tutti in chiave rockblues, anche sue canzoni, tra cui la celeberrima “Lasciala andare”. Il pubblico entusiasta, sempre nel rispetto delle norme anti-Covid ha cantato insieme a Irek la quale alla fine del concerto ha eseguito un paio di brani come bis. “Essendo a Ricaldone”, come ha spiegato la Grandi “per chi non lo sapesse, per chi viene da fuori” sottolinea, “il paese ha dato i natali a Luigi Tenco, quindi non posso non fare un omaggio con Lontano lontano”. Un risultato strepitoso, una cigliegina su una torta che ormai da troppo tempo attendeva di essere gustata ed è forse per questo che Irene non ci è piaciuta come sempre, ma un po’ di più.




Gianni Coscia Trio special guest Giorgio Li Calzi @ Arena Derthona Jazz

di Paola Dellagiovanna (testo) e Elia Cattaneo (foto)

L’alessandrino Gianni Coscia con il suo trio ha chiuso lunedì 19 luglio l’edizione 2021 di Arena Derthona jazz festival, accompagnato dal trombettista Giorgio Li Calzi, ospite d’eccezione. Sul palco in piazzetta dell’Annunziata a Tortona, location di questa rassegna estiva, si è tenuta una una vera Special Evening, non solo per l’assoluta novità della formazione, ma anche per la dedica che la città di Tortona ha fatto all’alessandrino Gianni Coscia, un virtuoso di fama mondiale della fisarmonica che quest’anno festeggia 90 anni. «Questa edizione è stata straordinaria – dice Charly Bergaglio ideatore e direttore del festival Arena Derthona –, sia per l’eccellenza di tutti gli artisti saliti sul palco che per il rapporto che si è instaurato con loro. Sono felicissimo per il tutto esaurito registrato ad ogni concerto anche se purtroppo, per le limitazioni dovute all’emergenza sanitaria. Ho provato grandi emozioni. Voglio ringraziare la città di Tortona, la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, gli sponsor di questa edizione e tutto il personale del teatro civico, dalla biglietteria alle maschere, per il lavoro svolto nell’organizzazione di questi tre concerti unici». La serata è stata impreziosita da due momenti importanti. Nel primo, il pittore Pietro Bisio di Casei Gerola ha donato una sua opera a Coscia, mentre nel secondo il Comune insieme ad Arena Derthona ed alla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, hanno premiato Coscia con una targa.




Danilo Rea, piano solo @ Arena Derthona Jazz

di Paola Dellagiovanna (testo) e Luigi Bloise (foto)

Mercoledì 14 luglio, per il festival “Arena Derthona” ideato e diretto da Charly Bergaglio, si è esibito in un concerto di piano solo, Danilo Rea, star dell’improvvisazione pianistica, genere che conosce un successo di pubblico crescente e non solo in ambito jazzistico. Numerose le sue collaborazioni con artisti statunitensi ma anche italiani che si sono susseguite negli anni. Pianista di fiducia di Mina, Claudio Baglioni e Pino Daniele, Rea ha collaborato occasionalmente con Domenico Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi, Adriano Celentano e molti altri. A Tortona l’artista si era già esibito in duo, e sempre per Arena Derthona, insieme a Gino Paoli. Sulla sua esperienza nella musica, Rea ha dichiarato «Ogni artista è un mondo a parte, da ognuno ho imparato qualcosa. Quando sali sul palco apri cuore ed orecchie, cominci a dialogare con il musicista e plasmi la tua musica sulla sua. Alle volte accade che da un musicista che sulla carta reputi molto lontano dal tuo modo di suonare, arrivino delle idee che ti fanno suonare in un modo nuovo, e scopri che la diversità nell’improvvisazione può essere ulteriore creatività. Difficile dire con chi abbia avuto più affinità, forse in passato con Roberto Gatto, amico, coetaneo e grande batterista. Nel pop mi sono emozionato duettando dal vivo con Baglioni, Paoli, Mannoia e Servillo. Ognuno di loro mi ha dato emozioni diverse». Fra i progetti di Rea c’è un nuovo album di composizioni originali che probabilmente ospiterà vari artisti. La sua capacità di improvvisare brani noti e meno, ha stupito il pubblico presente in piazzetta dell’Annunziata. 




Chiara Civello e Rita Marcotulli Duo @ Arena Derthona Jazz

di Paola Dellagiovanna (testo) e Luigi Bloise (foto)

Il duo composto da Chiara Civello e Rita Marcotulli, si è esibito a Tortona, martedì 13 luglio alle 21.30, per l’edizione 2021 di “Arena Derthona” festival musicale ideato e diretto da Charly Bergaglio. Il duo inedito salito sul palco in piazzetta dell’Annunziata, era composto dalla cantante e polistrumentista Chiara Civello che vanta una carriera internazionale tra New York e il Brasile, costellata di dischi incisi per le più importanti etichette jazz mondiali, e da Rita Marcotulli, considerata una pianista unica per timbro, composizione e improvvisazione. La sua carriera, oltre al jazz d’avanguardia, la vede anche autrice di colonne sonore di film di successo. nel mese di marzo è uscito l’ultimo lavoro di Chiara Civello dal titolo “Eclipse” da lei descritto come «Un album di canzoni inedite scritte in collaborazione con alcuni dei cantautori che più apprezzo al momento tra cui Francesco Bianconi, Antonio Dimartino e Cristina Donà. Un disco prodotto da Marc Collin dei Nouvelle Vague che ha prodotto anche il mio prossimo album in uscita a novembre, in omaggio alla Chanson francese. In ogni disco cerco una nuova “prima volta”, un nuovo sogno e una nuova sfida. “Eclipse” ha realizzato il mio desiderio di fare un album “visuale”, pittorico, di “canzoni cinematiche”, canzoni in pellicola. In una soggettiva che potesse permettere a chi ascolta di viverle e di vederne la luce, le ombre, il chiaroscuro, i controluce. Da lì nasce anche la mia scelta di inserire delle cover legate al cinema Italiano. Antonioni, Piccioni, Sordi, Tenco, Salce, Morricone, e così questo mio nuovo ciclo si chiude e i miei vuoti si colorano». Nella serata le due artiste hanno proposto al pubblico un repertorio basato sulle loro affinità, che ha spaziato da Milton Nascimento a Michel Legrand, passando per Modugno e Randy Newman. Non sono mancati brani inediti che hanno affascinato il pubblico tortonese. 




Nek @ Stupinigi

di Stefano Introvigne (foto e testo)

La splendida palazzina di caccia di Stupinigi a Torino a fare da cornice alla serata in compagnia della musica di Nek, al secolo Filippo Neviani.

Sotto un cielo grigio e gonfio di nuvole, giovedì 8 luglio, l’artista di Sassuolo porta in scena allo “Stupinigi Sonic Park 2021” uno spettacolo acustico che ripercorre i suoi trent’anni di carriera. Accompagnato alla chitarra da Max Elli, Nek scalda il numeroso pubblico intervenuto aprendo il concerto con un successo di John Denver, “Take me home, Country roads” che fa subito capire ai fans quale sarà il mood della serata.  

Alternando  ai suoi successi più famosi, alcuni inediti e brani scritti per altri artisti, Nek ripercorre la sua carriera con aneddoti e racconti che coinvolgono i presenti, in un clima famigliare, ironico e  divertente.

Dai successi iniziali come “Jane”, “Amami”, “Io ti vorrei”, fino ad arrivare a brani come “Lascia che io sia”, “Almeno stavolta”, passando per le storiche “Laura non c’è”, “Se io non avessi te” e “Sei grande”.

Nek  presenta al suo pubblico anche l’ultimo brano inedito e pubblicato proprio all’inizio di Luglio, “Un’estate normale” nel quale racconta l’esigenza del ritorno alla normalità di tutti i giorni. Normalità che non è poi così scontata visto l’ultimo anno vissuto come tutti sappiamo.

Non manca l’occasione per suonare qualche brano con il suo “Bunny”, un contrabbasso elettrico creato da Bunny Brunel, il musicista franco-americano famoso per le sue creazioni di strumenti musicali con design particolari.

Il Tour di Nek proseguirà quest’estate con altre date da Vigevano a Roma fino a concludere a Firenze nel mese di settembre.